La Residenza Protetta “Anselmo Pisano” di Apricale celebra il suo 20° anniversario!
Apricale (IM), 15 ottobre 2025
Vent’anni di vita, di volti, di storie, di affetto. La Residenza Protetta “Anselmo Pisano” di Apricale celebra un traguardo importante: vent’anni di attività al servizio degli anziani e
della comunità, vent’anni di impegno quotidiano nel garantire accoglienza, assistenza e calore umano a chi ha trovato tra queste mura una seconda casa.

La struttura, che oggi fa parte del gruppo “Residenze del Sollievo – Il Sole”, nacque nel 2005 come Comunità Alloggio per Anziani: una realtà semplice, nata con il desiderio di offrire un luogo sereno e familiare agli anziani del territorio. 
Negli anni, grazie alla dedizione e alla visione di tante persone, la Comunità Alloggio è cresciuta e si è trasformata in una vera e propria Residenza Protetta, riconosciuta e accreditata, dotata di tutti i servizi e le attenzioni necessari per garantire una vita
dignitosa, sicura e ricca di relazioni ai propri Ospiti.
Un percorso fatto di momenti felici e momenti difficili, di sfide superate e di successi condivisi, ma sempre vissuto con la stessa passione di chi crede che prendersi cura delle persone sia una missione prima ancora che un lavoro. 
Tra le difficoltà, non possiamo non ricordare che ad oggi la struttura non è ancora convenzionata, un obiettivo per il quale si continua a lavorare con fiducia e determinazione.
L a speranza è quella di poter disporre, in futuro, di posti convenzionati dedicati soprattutto agli Apricalesi e ai residenti del territorio, così da offrire loro la possibilità di restare vicini alla propria comunità e ai propri affetti anche in età avanzata.
Oggi, dopo vent’anni, la Residenza Protetta “Anselmo Pisano” è una casa viva, accogliente e ricca di storia, che continua a rinnovarsi nel segno della solidarietà e dell’amore per gli anziani.
“Abbiamo vissuto vent’anni intensi — fatti di sorrisi, affetto, ma anche di momenti che ci hanno messo alla prova — eppure siamo sempre rimasti uniti, con lo stesso spirito di servizio e la stessa dedizione di quando abbiamo iniziato”, afferma la Presidente Teresa Marco.
“Oggi guardiamo al futuro con gratitudine, perché ogni persona che ha attraversato
questa casa ha lasciato un segno, contribuendo a costruire ciò che siamo.”
Nel giorno del ventennale, è doveroso ringraziare coloro che hanno reso possibile la nascita e la crescita della struttura.
Un pensiero riconoscente va alla vecchia amministrazione comunale, e in particolare al Dott. Roberto Pizzio e a Mario Lanteri, che con visione e impegno hanno reso possibile
la realizzazione di un sogno diventato realtà.
Un ringraziamento anche al Dott. Veziano, che ha sempre dimostrato grande vicinanza e collaborazione professionale.
Un pensiero affettuoso va poi ad Enrico Salvo e al Dott. Pizzio, nipoti di Anselmo Pisano, che hanno realizzato la struttura per anziani intitolandola al bisnonno Anselmo Pisano (1854–1942), cittadino benemerito che per la comunità apricalese fu un punto di riferimento per la sua visione sociale, accompagnato da una cultura rara per quei tempi.
Come non ricordare i nostri primi ospiti, Aurelio e Fernanda Viale, che con la loro presenza e il loro sorriso hanno inaugurato il percorso umano e affettivo di questa casa.
Un ringraziamento speciale va alla Cooperativa TE.MA., presente fin dal primo giorno di apertura. A loro e a tutto il personale che in questi vent’anni ha contribuito, con passione e professionalità, a rendere la Residenza Protetta “Anselmo Pisano” un luogo accogliente e umano, va un sincero e profondo ringraziamento.
E un ringraziamento sincero anche all’attuale Amministrazione comunale di Apricale, guidata dal Sindaco Silvano Pisano, che continua a sostenere e valorizzare la struttura, confermandone l’importanza per l’intero territorio.
In questi vent’anni, la Residenza Protetta “Anselmo Pisano” è sempre stata un luogo di comunità, di preghiera e di condivisione, grazie alla presenza costante e affettuosa di tante figure del mondo religioso.
Un ringraziamento particolare va a S.E. Mons. Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, per la sua presenza, la sua parola e la sua benedizione, sempre sincere e incoraggianti. Un pensiero di riconoscenza anche a Don Remo, ai cittadini e agli anziani di Apricale, da sempre devoti e legati alla Casa di Riposo, che non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza.
Un ricordo commosso è rivolto al Vescovo Barabino, venuto a mancare ma rimasto nel cuore di tutti, e all’ex Vescovo Careggio, che benedisse la Grotta della struttura, luogo simbolo di spiritualità e di pace.
E con altrettanta emozione, ricordiamo la nostra cara amica Colomba Tirari, dell’UNICEF, anche lei purtroppo scomparsa, che negli anni ha collaborato con entusiasmo e generosità alle attività della casa.
Indimenticabile il laboratorio delle bambole Pigotte, che ha unito i nostri Ospiti in un’esperienza di solidarietà e creatività, trasformando ago e filo in un gesto d’amore che ha avvicinato generazioni e continenti. 
Nel corso degli anni, la Residenza Protetta “Anselmo Pisano” ha saputo specializzarsi nei periodi di sollievo, un servizio diventato sempre più essenziale per il territorio, soprattutto in risposta alle crescenti liste d’attesa e alle necessità di molte famiglie.
La struttura è sempre pronta ad accogliere con calore e professionalità chi ne ha bisogno, offrendo sostegno temporaneo o continuativo con lo stesso spirito di dedizione che da vent’anni la contraddistingue.

